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Antonio De Luca

Diamanti nel Buio: "E quindi uscimmo a riveder le stelle" (Inferno, XXXIV)

Quanti sono gli astrofili (solo) in Italia?


Verrebbe da ricordare un pubblicita' di quando ero bambino: milioni di milioni...


Secondo i dati fornitimi dalle riviste Cosmo e Forbes essi sarebbero circa 30.000, di cui circa 23.000 iscritti ad associazioni su tutto il territorio italiano. Si sono contate circa 1800 associazioni con la seguente distribuzione: 50% al nord, 30% al centro, e 20% al sud.


In particolare, in Basilicata ci sarebbero circa 700 - 1000 astrofili.

E che cosa fanno? Osservano le stelle! Non solo.


L' Unione Astrofili Italiani (UAI), ente accreditato presso il MIUR, organizza anche corsi didattici e di ricerca, anche in collaborazione con scuole e istituti superiori. Quindi ci sono sia attvita' individuali o a piccoli gruppi di osservazione di corpi celesti (lo sapevate che una gran parte delle comete sono state scoperte da astrofili?), sia attivita' di ricerca, divulgazione e didattica.

Ora, si puo' facilmente immaginare quanto possa diventare interessante per questa categoria di persone una zona del territorio italiano relativamente poco inquinata dalla illuminazione. L' UAI ha denominato la zona del Pollino il "Cerro Paranal" d'Italia, e la stessa

Specola Vaticana aveva a suo tempo considerato la zona per l'installazione di un osservatorio astronomico.


Quindi, ci sono migliaia di persone, solo in Italia, potenzialmente interessate a frequentare la zona del Pollino proprio perche' poco soggetto all'inquinamento luminoso, e che hanno anche tutto l' interesse a preservare l'ambiente perche' ritenuto ottimale per le loro attivita'.


Perche' non dotarsi di infrastrutture adatte per accoglierli e supportarli adeguatamente?


( Parte 2 )


Antonio De Luca

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